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L’Istituto delle Figlie del Cuore di Gesù fu fondato da p. Mario Venturini a Trento l’8 dicembre 1929 con la benedizione del Vescovo Mons. Celestino Endrici. È collaterale e unito nello spirito e nelle attività alla Congregazione di Gesù Sacerdote, fondata dallo stesso padre nel 1926 a Cavarzere e poi trasportata a Trento nel 1928.
Padre Mario Venturini nacque a Chioggia (Venezia) il 7 maggio 1886. Ordinato sacerdote nel 1910 sente ben presto che Dio lo vuole “nella perfezione del Sacerdozio per poter fare un giorno qualche cosa per i suoi Ministri”. Da questa prima ispirazione egli giunge alla fondazione dell’Opera, nei due rami maschile e femminile, animati dallo spirito “pro eis”, per l’aiuto e la santificazione dei sacerdoti.
Prima Superiora delle Figlie del Cuore di Gesù e figura particolarmente unita al Fondatore nello spirito fu Madre Lorenza Di Rorai (al secolo Beatrice). Nacque a Loreo (Rovigo) il 9 luglio 1890; nel 1900 si trasferì con la famiglia a Cavarzere (Venezia). A lei p. Mario, allora cappellano di quella città, comunicò la prima idea dell’Opera futura, proponendole la pratica della Riparazione al Cuore SS. di Gesù. Nel 1913 entrò in un Istituto di clausura, ma i sacrifici della vita claustrale fiaccarono le sue deboli forze ed ella, già vicina alla professione religiosa, dovette suo malgrado tornare in famiglia.
Ancora sotto la direzione spirituale di don Mario Venturini, la Di Rorai comunicò ad altre giovani l’ideale, che nei brevi anni di chiostro si era ulteriormente rafforzato, per realizzarlo in altro modo. Nelle compagne riuscì a porre i fondamenti della vita religiosa, nella quale in seguito si sarebbero consacrate al Signore.
Quanto a sé, manifestò più volte il convincimento che non sarebbe mai giunta a fare parte dell’Istituto quando fosse sorto, poiché aveva fatto offerta della sua vocazione per il sorgere dell’Opera. Pochi mesi dopo la fondazione dell’Istituto, Madre Lorenza fu colpita da malattia incurabile e il 14 luglio 1930 moriva santamente, lasciando alle sue figlie spirituali esempi di grande virtù.
Il 28 novembre 1933 p. Mario Venturini presentò a Mons. Celestino Endrici una relazione sulla prima comunità e il 28 aprile 1934 l’Arcivescovo riconosceva benevolmente la comunità religiosa e ne approvava gli statuti.
Sua Ecc. Mons. Carlo de Ferrari, con decreto del 6 novembre 1941, eresse la comunità in Pia Associazione confermandone gli statuti.
Sua Ecc. Mons. Alessandro Maria Gottardi, con proprio decreto n° 792/78 del 2 giugno 1978, eleva la Pia Società a Congregazione di diritto diocesano.
Sua Ecc. Mons. Luigi Bressan, con proprio decreto n° 675/01e dell’8 dicembre 2001 concede l’approvazione alla nuova regola e al Direttorio.