L'alba dell'Opera - Congregazione di Gesù Sacerdote

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L'alba dell'Opera

FONDATORE

Il Cristo del Getsemani sofferente e solo divenne parola di Dio viva rivolta, come in contemplazione, il 7 marzo 1912 a don Mario Venturini in un momento di sofferenza fisica, di revisione personale e di intensa preghiera.

Dapprima gli si presentò come «idea» che lo fece riflettere sull'angoscia del Cuore di Cristo sacerdote, sulla propria risposta di vocazione e su quella dei confratelli sacerdoti. Gli si depositò poi in cuore come un richiamo vivo che divenne «offerta» il 3 maggio 1917.

Viveva tutto solo la nuova chiamata ma, avvertendola dono e carisma, sentì il bisogno di parteciparla a figli e figlie e il dovere di autenticarla nella Chiesa. Così l'ispirazione gli divenne convinzione di paternità che maturò nella fondazione dell'«Opera». La nuova famiglia religiosa sorta a Cavarzere il 7 dicembre 1926 ne costituì la prima realizzazione.
Nella sua vita di sacerdote e di fondatore ispirò le sue scelte a quelle di Cristo sacerdote e vittima:
- la risposta fedele e gioiosa alla propria vocazione;
- un'intensa vita di preghiera espressione di amore al Padre, desiderio di riparazione e di continua intercessione per il clero;
- l'accettazione che l'Opera, contemplata nell'ideale, si realizzasse con persone semplici e povere;
- il servizio ai fratelli presbiteri per un loro cammino di santità;
- l'attenzione fraterna e fiduciosa a chi tra loro viveva particolari difficoltà;
- l’aiuto a ragazzi poveri e a vocazioni adulte, allora meno considerate,«per dare a Dio e alla chiesa qualche sacerdote di più».

Nel lungo cammino di fedeltà rese più viva la sua fede, visse momenti di profonda gioia e di ammirata contemplazione; conobbe nella propria carne e nella carne del piccolo gregge anche l'esperienza del Getsemani: i dubbi, gli abbandoni, le delusioni e il distacco dalla propria terra.
Disponibile a una continua verifica, maturò la convinzione che la Congregazione era voluta da Dio per un servizio nella Chiesa; questa rispose alle sue attese con l'approvazione canonica del 28 giugno 1946.

Il 18 marzo 1957 P. Mario Venturini, rispondendo alla suprema chiamata del Signore consumava il sacrifico della vita dando ai suoi figli la consegna di proseguire nella fedeltà all'Opera, promettendo di non riposarsi in cielo finché ci fosse un sacerdote da aiutare sulla terra.

(Dai primi numeri delle nostre Costituzioni)
Congregazione di Gesù Sacerdote
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